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Oggi Revisioni TRUCK!

Svolta presso la ns sede la seduta mensile di revisione annuale dei mezzi pesanti, cioè mezzi con massa complessiva a pieno carico maggiore di 3,5 tonnellate.

La revisione dei mezzi pesanti prevede una serie di operazioni standardizzate che potremmo riassumere in:

  1. verifiche documentali;

  2. verifiche visive;

  3. verifiche strumentali.

Il tecnico della motorizzazione civile inizia con il controllo documentale, che riguarda sostanzialmente:

  • presenza del foglio di prenotazione revisione;

  • integrità della carta di circolazione;

  • presenza delle licenze di trasporto;

  • certificato di taratura del tachigrafo (meccanico, analogico o digitale);

  • eventuale verifica della validità dell'attestazione ATP per i veicoli-isotermici (A.T.P. è la sigla di Accord Transport Perissable. La normativa Atp disciplina le condizioni per la costruzione dei veicoli refrigerati destinati al trasporto di merci a temperatura controllata).

  • eventuale altri permessi speciali (trasporto merci pericolose, infiammabili, ecc...)

In concomitanza delle operazioni precedenti, si verifica inoltre la coerenza tra numeri di targa e telaio con quelli presenti su veicolo. In particolare non sono ammesse scoloriture - abrasioni - ossidazioni che rendano illeggibili tali numeri.

Si osservano inoltre lo stato dei sedili in cabina e la presenza/efficienza delle cinture di sicurezza, lo stato dei cristalli, la funzionalità del sistema lava-cristalli, presenza, 'integrità e rispondenza alla normativa vigente degli specchi retrovisori.

Devono essere inoltre presenti e integre le strisce rinfrangenti che "descrivono" la sagoma laterale e posteriore del veicolo

Le verifiche visive si completano con l'analisi dell'usura dei pneumatici e la coerenza di misura, coefficiente di carico e velocità con i dati riportati sulla carta di circolazione.

Le verifiche strumentali iniziano valutando l'efficienza dell'avvisatore acustico utilizzando il fonometro, a una distanza definita alla normativa vigente (solitamente 7 m dal veicolo), verificando che il livello sonoro (espresso in dB) non sia minore di quello riportato sulla carta di circolazione.

Il veicolo viene poi fatto avanzare sul banco a rulli: per ogni asse viene verificato che lo squilibrio max tra le forze di frenatura tra ruota dx e sx sia inferiore ad un limite stabilito (30% per il freno di servizio, 50% per quello di stazionamento, in genere, ma tali valori possono variare in base alla categoria del veicolo) e che l'efficienza frenante dell'asse (rapporto tra forza frenante dell'asse e peso del veicolo gravante sull'asse) sia superiore ad un valore minimo (in linea di massima 50% per il freno di servizio e 15% per quello di stazionamento, maggiore del 25% per il freno di soccorso).

Terminata la verifica del sistema frenante, il veicolo viene fatto avanzare sulle piastre per la prova giochi: il movimento orizzontale combinato (avanti/indietro e laterale) delle piastre azionate da un sistema oleodinamico permette di evidenziare la presenza eventuale di giochi eccessivi dei sistema sterzo e sospensioni.

Il tecnico dalla fossa di ispezione controlla inoltre l'integrità del telaio in termini di assenza di ossidazioni e forature passanti dello stesso. Non devono essere ovviamente presenti perdite di olio provenienti da coppa motore, cambio, differenziale, ecc...

Le prove strumentali si concludono con la verifica della fumosità allo scarico mediante opacimetro e dell'intensità luminosa dei fari anabbaglianti e abbaglianti mediante luxometro (Il lux è l'unità di misura dell'illuminamento, cioè della quantità di luce raccolta per unità di superficie perpendicolare al raggio luminoso, il lumen invece si riferisce alla sorgente luminosa ed è la potenza luminosa percepita dall'occhio umano).

Infine si verifica l'efficienza dell'impianto di illuminazione restante (luci targa, luci di ingombro, ecc...)

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